SEZIONE PROVINCIALE U I C I - Provincia di Salerno -
La Repubblica del 18-09-2010 Libri ai non vedenti, fondi sbloccati ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
NAPOLI. La Regione sblocca i fondi per acquistare i libri speciali per i 400 studenti campani non vedenti e con ridotte capacità visive. Quattrocentomila euro da stanziare a giorni alla Biblioteca italiana per i ciechi "Regina Margherita" per assicurare i testi redatti in linguaggio braille e a caratteri ingranditi.
Volumi costosi, 1000 euro a copia, una spesa che Palazzo Santa Lucia coprirà totalmente, assicurando lo svolgimento regolare dell´anno scolastico ai giovani disabili che, senza il materiale didattico necessario, minacciavano di non frequentare le lezioni.
Dopo la denuncia pubblicata ieri su "Repubblica", l´assessore regionale alle Politiche sociali, Ermanno Russo, ha accelerato i tempi per ottenere immediatamente i finanziamenti:
"L´iter è stato già avviato dalla giunta e i soldi sono in arrivo" spiega l´assessore.
"Desideriamo rassicurare i ragazzi e l´Unione italiana ciechi.
La Regione garantirà la continuità del servizio di assistenza didattica agli alunni affetti da problemi alla vista.
La procedura ha subìto dei ritardi a causa delle note difficoltà economiche in cui versa l´ente ma, trattandosi di un sostegno essenziale, non è mai stato realmente in discussione".
Allarme rientrato, ma a Gragnano scatta la polemica, dopo l´annuncio di Salvatore e Maria, due allievi disabili della scuola media "Renato Fucini" di lasciare l´istituto, mortificati dall´assenza dei libri indispensabili a svolgere adeguatamente le lezioni.
"Le madri dei bambini - lamenta Silvana Cascone, docente di sostegno alla "Fucini" - hanno raccontato cose non vere, probabilmente prese dall´ansia di perorare una causa che vivono con comprensibile coinvolgimento ma gli studenti non sono mai stati lasciati a passeggiare per i corridoi, quando erano impossibilitati a seguire un corso..
Al contrario, Salvatore e Maria, al pari degli altri alunni, sono seguiti puntualmente con cura e attenzione". di Adele Brunetti