SEZIONE PROVINCIALE U I C I - Provincia di Salerno -
ROMA - Troppe le critiche sollevate contro la legge di stabilità, e il governo fa dietrofront ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Le modifiche che siamo riusciti ad apportare tra venerdì e ieri sera - abbiamo lavorato molto con il ministro Grilli nel weekend - restituiscono alla legge di stabilità quel carattere e quella valenza di redistribuzione e di attenzione verso le fasce più deboli che la norma rischiava invece di perdere".
Lo afferma in un intervista al Giornale Radio Rai che andrà in onda nel programma "Start", il ministro del Lavoro Elsa Fornero confermando che nella versione definitiva della legge di stabilità è stata eliminata la tassazione dell'indennità di accompagno e delle pensioni di invalidità e il taglio del 50% sui permessi previsti dalla legge 104 per la cura di parenti disabili.
Il ministro ha citato le correzioni "'all"imponibilità delle pensioni di invalidità e dell'assegno di accompagnamento e con una strutturazione delle deducibilità per il quale io come ministro del Lavoro mi sono molto impegnata affinchè non penalizzasse i redditi bassi".
"Abbiamo fatto un'operazione di 'pulizià - spiega - per far si che nelle detrazioni per i redditi medio-bassi non ci fosse una penalizzazione relativa al tetto massimo.
Dunque per il taglio degli sconti fiscali: non ci sarà un rinvio, la retroattività rimane, ma non ci sarà la penalizzazione per i redditi medio-bassi che inizialmente si paventava".
NESSUN TAGLIO A DETRAZIONI E DEDUZIONI FISCALI Il governo Monti smentisce le indiscrezioni sul rinvio dell'alleggerimento delle agevolazioni al 2013.
Quindi, non è prevista alcuna modifica alla legge di stabilità relativamente alla cosiddetta retroattività dei tagli delle detrazioni e delle deduzioni fiscali.
FORNERO: "MENO VINCOLI SU CONTRATTI A TERMINE" "Stiamo pensando a ridurre il più possibile gli intervalli di attesa imposti fra un rinnovo e l'altro".
È quanto afferma il ministro del Lavoro Elsa Fornero, nel corso di un forum con Il Sole 24 ore pubblicato oggi dal quotidiano, a proposito dei contratti a termine che si avviano alla scadenza, posti in essere prima della riforma.
Fornero annuncia un intervento di "correzione di corsa" della riforma, un decreto interministeriale, un ridisegno delle regole in entrata e in uscita, l'avvio di nuovi ammortizzatori sociali.
Novità inoltre per l'apprendistato, con presentazione fra un mese a Napoli di un programma con la Germania.
Riferendosi poi alla questione esodati, il ministro spiega che "non si può pensare di stravolgere la riforma delle pensioni.
Abbiamo tutelato 130mila persone".
In particolare, prosegue Fornero, "sui contratti a termine posso annunciare che stiamo pensando ad una misura di adattamento sugli intervalli di attesa imposti tra un rinnovo e l'altro con l'obiettivo di ridurli il più possibile.
Stiamo già lavorando ad un decreto interministeriale da scrivere sulla base delle proposte finali che stiamo aspettando dalle parti sociali.
L'ipotesi è quella di ridurre ad un mese al massimo il termine di sospensione fra un rinnovo e l'altro.
Gli uffici sono al lavoro per mettere a punto un allentamento responsabile della norma attuale".