Pensioni di invaliditá. Beneficio sospeso L'Unione Ciechi "Un duro colpo"

"A dicembre oltre 600 invalidi, tra cui molti ciechi, hanno avuto la sospensione del beneficio della pensione di invaliditá a causa dei ritardi nella ricezione delle convocazioni per le visite da parte della commissione dell'Inps".

Lo denuncia il presidente provinciale dell'Unione Ciechi di Salerno Vincenzo Massa.

La decisione adottata dall'istituto di previdenza sociale di far trasferire presso la sede di Roma tutte le pratiche di invaliditá, per prevenire eventuali erogazioni delle pensioni a falsi invalidi, sta penalizzando anche chi invalido lo è davvero e vive grazie all'erogazione di quel contributo economico.

La sospensione del beneficio è stata notificata a dicembre.

"Molte persone - continua Massa - non hanno potuto comprare le medicine.

E tutto per colpa dei ritardi della sede nazionale che ha accentrato tutto nelle sue mani, mettendo in difficoltá anche i dipendenti della sede di Salerno, impossibilitati a controllare l'avanzamento delle pratiche".

La denuncia dell'Unione Ciechi rivela aspetti ancora più allarmanti: "Per ottenere nuovamente il beneficio economico è necessario sottoporsi ad una nuova visita.

Molti si presentano con la certificazione rilasciata dalla nostra associazione e riconosciuta dall'Inps.

Ma in alcuni casi i medici non l'hanno presa in considerazione, mettendo in dubbio la diagnosi".

Mattia A.Carpinelli.

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