SEZIONE PROVINCIALE U I C I - Provincia di Salerno -
L'I.Ri.Fo.R nella città di Salerno
Presidente Provinciale: Dott. Raffaele Rosa
- Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione
- Sezione Provinciale Salerno
- ViaAurelio Nicolodi, 13 - 84126 - Salerno Telefono 089/40.51.47 Fax 089/79.72.56
L’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R. onlus che ora ha personalità giuridica propria) è stato costituito il 22 febbraio 1991 dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - onlus – onlus, per assolvere, con piena autonomia scientifica ed amministrativa, i seguenti compiti:
elenco di 7 elementi • svolge studi e ricerche nei settori della formazione, della riabilitazione, dell’istruzione, dell’orientamento e dell’addestramento, approfondendo anche le problematiche connesse all’inserimento nel tessuto produttivo dei minorati della vista e di altri portatori di handicap; • svolge studi e ricerche per la individuazione di nuove opportunità lavorative e professionali, con riferimento alla utilizzazione di nuove tecnologie dirette a consentire l’accesso ai minorati; • organizza e gestisce corsi di formazione, aggiornamento ed addestramento, nonché iniziative dirette alla riabilitazione dei minorati, anche su incarico di enti pubblici o private istituzioni che ne assumano in tutto o in parte l’onere; • organizza e gestisce corsi di formazione dei docenti preordinati sia all’istruzione che all’integrazione degli alunni in situazione di handicap nelle scuole di ogni ordine e grado; • concede borse di studi per la frequenza ai corsi di formazione, aggiornamento ed addestramento anche presso altre istituzioni o scuole; • fornisce consulenza e presta servizi alle istituzioni pubbliche e private nei settori di competenza; • curare la pubblicazione dei risultati delle ricerche effettuate, nonché di materiale didattico. fine elenco
L’I.Ri.Fo.R., subito dopo la sua costituzione, ha ottenuto il riconoscimento quale ente di Ricerca (è iscritto all’Anagrafe Nazionale degli enti di ricerca con il codice 118913F). Come tale ha svolto le prime e fondamentali ricerche sugli aspetti statistico-medico-sociali della cecità (riconosciuta dal Ministero della Sanità, che l’ha finanziata) e sulle esigenze formative dei disabili visivi (in collaborazione con la fondazione Labos). L’I.Ri.Fo.R., nel 1993, ha ottenuto il riconoscimento dell’Unione Europea, con l’inserimento nella rete degli Istituti di Riabilitazione compresi nella iniziativa comunitaria Helios (ora cessata). Sempre nel 1993 l’attività dell’I.Ri.Fo.R . è stata riconosciuta dal Parlamento che, con legge 23 settembre 1993, ha attribuito all’Istituto un contributo annuo (attualmente di € 1.150.000,00). Nel 1998 l’I.Ri.Fo.R. ha acquisito la qualità di organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) di base al D.lgs. 4.12.1997 n. 460. Fin dalla sua costituzione l’I.Ri.Fo.R., del resto anche in conformità dei fini statutari, ha prestato particolare attenzione alle tecnologie innovative, per l’individuazione di nuove opportunità lavorative e professionali. In particolare, come si vedrà in seguito, l’I.Ri.Fo.R. ha curato il settore dell’informatica, sia quale strumento per l’autonomia personale che per l’integrazione sociale e lavorativa, progettando e realizzando percorsi formativi a livelli mai raggiunti prima. Tra le linee guida dell’I.Ri.Fo.R. per la piena integrazione sociale dei disabili visivi particolare rilievo ha il presupposto dell’accesso all’informazione ed alla cultura mediante le possibilità offerte, in particolare ai disabili visivi dalle sempre più raffinate tecnologie informatiche. Ricerche da più parti effettuate hanno del resto dimostrato, infatti, la grande potenzialità di iniziative dirette all’inserimento professionale dei ciechi ed ipovedenti in quei settori ( in particolare del terziario avanzato) in cui l’informatica ha assunto un ruolo sempre più dominante, con continua evoluzione dinamica delle aree di professionalità. L’I.Ri.Fo.R. ha perciò, fin dall’inizio, avviato una massiccia attività di alfabetizzazione informatica dei disabili visivi, svolgendo prima, sull’intero territorio nazionale, centinaia di corsi cui hanno partecipato migliaia di disabili visivi. A tale attività di formazione di base si è accompagnata la organizzazione di corsi a contenuti avanzati (internet, posta elettronica, processing, database, etc.) Fra le iniziative più innovative possono ricordarsi, fra le molte, l’iniziativa transnazionale Horizon Italia-Grecia per la formazione di formatori informatici, cui è stato affidato lo svolgimento di corsi di informatica per non vedenti. Ancora il corso (finanziato dal Fondo Sociale Europeo) per la formazione di tecnologi della informazione e della comunicazione, ad alto contenuto avanzato di ICT. Va ricordato anche il corso integrato (disabili visivi-normodotati) per operatori di banche dati (FSE) i cui partecipanti hanno, tra l’altro, acquisito l’abilitazione ad operare nel CED della Corte di Cassazione. Si ricorda anche il corso per “Operatori informatici al servizio dei clienti bancari” (FSE). Tali iniziative formative, e le ricerche connesse, hanno portato alla definizione delle nuove figure professionali individuate dal decreto 10 gennaio 2000 del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale. Deve ricordarsi, anche, il rivoluzionario “Corso per giornalisti minorati della vista” (FSE) anch’esso basato sull’ampia utilizzazione dell’informatica per l’accesso alle banche dati, i notiziari internazionali, alla elaborazione di testi giornalistici. Si è detto delle centinaia di corsi informatici di base e di secondo livello svolti dall’Istituto: per raggiungere questo risultato l’I.Ri.Fo.R. ha formato ed abilitato ben 196 formatori informatici per disabili visivi. Contemporaneamente sono stati svolti corsi per la conoscenza e l’uso, da parte dei docenti di sostegno e curriculari, degli ausili informatici per disabili visivi. Un discorso a parte il “PROGETTO MERCURIO” mirato alla formazione informatica dei sordociechi, in modo da consentire loro di comunicare fra di loro e con chiunque attraverso l’informatica, per mezzo di un’apposita apparecchiatura (BRAICOM), messa a punto dal Centro Nazionale Tiflotecnico della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - onlus, sostanzialmente un braille comunication. Negli ultimi anni l’I.Ri.Fo.R. ha avviato più corsi on line in materia informatica (ECDL, HTML, etc.) cui hanno partecipato e stanno partecipando centinaia di minorati visivi. E’ un dato di fatto che nessun ente di formazione in Italia può vantare l’esperienza dell’I.Ri.Fo.R. di formazione informatica nei confronti dei disabili visivi, formazione cui si è sempre aggiunto un contenuto riabilitativo e di accrescimento dell’autonomia personale, per la forte preparazione psicologica dei suoi docenti. Da ultimo l’I.Ri.Fo.R., in qualità di capofila mandatario di un RTI, ha progettato ed erogato corsi di formazione informatica per dipendenti pubblici disabili, mirato alla acquisizione della patente europea del computer (ECDL), da destinare anche ad attività di protocollo informatico.