REALIZZAZIONE DI UN CENTRO POLIFUNZIONALE DI ALTA SPECIALIZZAZIONE PER L' INTEGRAZIONE SOCIALE DEI CIECHI PLURIMINORATI IN ROMA - CASAL LUMBROSO

Premessa L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sta per realizzare in Italia un centro polifunzionale di alta specializzazione per l'integrazione sociale dei ciechi pluriminorati. Da molti anni, infatti, l'Unione sta impiegando molte delle sue energie organizzative per l'attuazione di un progetto di grande rilevanza sociale, sostenuto anche da adeguate iniziative legislative, che costituisce il giusto coronamento dell'attività sfociata nell'approvazione della legge 284/97 che detta norme per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l'integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati. Come è noto, il settore nel quale viene ad operare questa legge è particolarmente delicato poiché in Italia è praticamente inesistente un'attività pubblica di riabilitazione mirata ai soggetti che presentino più minorazioni. Quel poco che, pur meritoriamente, si fa è dovuto in prevalenza all'attività spontanea di associazioni, organizzazioni ed enti "non profit", ed è pertanto di rilevante interesse che sia programmata e realizzata una completa e razionale attività a favore di quelle categorie che, per la presenza di minorazioni multiple, sono destinate, nella quasi totalità dei casi, ad una pressoché completa emarginazione dalla vita sociale in genere e lavorativa in particolare. A questo proposito, va tenuta soprattutto presente la situazione dei disabili visivi pluriminorati, la cui realtà numerica è in continuo e sensibile aumento, fatto che imprime alla soluzione di questo problema un improrogabile carattere di urgenza. Purtroppo, i soggetti minorati della vista con ulteriori minorazioni aggiuntive tuttora esauriscono e concludono la loro esperienza di vita senza che per loro sia stato concepito e formulato un valido progetto di orientamento e di integrazione nell'ambito della vita sociale: un progetto commisurato e corrispondente alle loro particolari esigenze, aspirazioni e potenzialità. In altre parole, la vita di questi soggetti è destinata fatalmente a restare nell'ambiente familiare, denso di crescenti inquietudini e contraddizioni e sostanzialmente privo di prospettive di miglioramento e di inserimento nella vita sociale e produttiva. Conseguentemente, l'Unione, avendo ben presente la necessità di affrontare questo problema, attingendo alla creatività, alla competenza ed alle energie di organismi adusi ad operare in tale settore (quali l'I.Ri.Fo.R., il Centro Nazionale Tiflotecnico, il Centro Nazionale del Libro Parlato), si è attivata per la progettazione di un rete nazionale di centri per soggetti minorati della vista che presentino ulteriori minorazioni aggiuntive di natura sensoriale, motoria, intellettiva e simbolico-relazionale. Il progetto di tale centro, a cura degli architetti Giulia Quintiliani e Mauro Pananti, intende utilizzare al meglio le potenzialità e le irripetibili conoscenze scientifiche, professionali e formative possedute dalle citate organizzazioni e, in particolare, si prefigge di raggiungere le seguenti e principali finalità: a) studiare ed evidenziare le possibilità produttive ed occupazionali dei soggetti sopra indicati avendo cura di comunicare e diffondere le modalità operative attraverso cui tali possibilità trovino una probabile attuazione; b) studiare i possibili miglioramenti dell'esistenza quotidiana per i soggetti non vedenti pluriminorati più gravi, vale a dire per coloro che presentino gravi turbe e limitazioni della funzione simbolico-relazionale. Il progetto prevede che i soggetti accolti dal centro siano divisi in quattro gruppi, distinti per tipologia e per finalità, in modo da garantire a ciascun soggetto terapie di riabilitazione adatte e corrispondenti al tipo di minorazioni presentate, nel modo seguente: ? il primo gruppo sarà composto da soggetti minorati della vista con ulteriori minorazioni sensoriali; ? il secondo gruppo sarà composto da soggetti minorati della vista con ulteriori minorazioni di natura motoria; ? il terzo gruppo sarà composto da soggetti minorati della vista che presentino limitazioni in misura medio-lieve della funzione intellettiva; ? il quarto gruppo sarà composto da soggetti minorati della vista che presentino gravi turbe e limitazioni della vita simbolico-relazionale.

In particolare il Centro Polifunzionale Nazionale di alta specializzazione per Ciechi Pluriminorati è destinato a costituire la istituzione pilota centro di riferimento per futuri centri regionali ed infraregionali per la riabilitazione dei ciechi con minorazione aggiuntiva.

Tale centro nazionale costituirà, infatti, anche struttura di eccellenza per la formazione di personale specializzato e punto di sperimentazione e riferimento per tutte le strutture regionali ed infraregionali che verranno a costituire una rete riabilitativa in grado di coprire l'intero territorio nazionale.

La sede di Roma, e le correlate sedi regionali ed infraregionali, offriranno strutture insediative coperte e all'aperto, spazi comuni appositamente progettati per disabili visivi con minorazione aggiuntiva, ambienti per attività comuni, ambienti per comunicazione ed informazioni da e per l'esterno.

Il centro polifunzionale di Roma verrà realizzato su terreno di proprietà dell'Unione, situato in un area fra Vicolo di Casal Lumbroso, via F. Severi, via C. Severini ed il Grande Raccordo Anulare, approssimativamente fra il Km 66 ed il Km 67, è prevalentemente in declivio a digradare verso il GRA, ma presenta, nella parte posta alla quota più elevata, pari a circa 60 m s.l.m., un vasta area pianeggiante.

CARATTERISTICHE DEL CENTRO

STRUTTURA FUNZIONALE - Caratteri generali

Il nuovo Centro polifunzionale nazionale sarà articolato secondo il seguente schema:

o Una struttura socio-riabilitativa, o Una struttura socio-riabilitativa residenziale, o una struttura destinata alle attività di produzione di supporti didattici per disabili, o una struttura ricettiva o una struttura per attività ludiche riabilitative completa di piscina.

La struttura socio-riabilitativa e la struttura socio-riabilitativa residenziale sono costituite da quattro sezioni, una per ciascuna delle seguenti tipologie:

1. Cieco-sordi;

2. Ciechi ed ipovedenti con disabilità motorie;

3. Ciechi ed ipovedenti con disabilità psichica lieve; d) Ciechi ed ipovedenti con disabilità psichica media.

   A ciascuna sezione saranno funzionalmente associati laboratori protetti per la formazione ad attività lavorative.

La struttura destinata alla produzione di supporti didattici va a costituire un centro di ricerca pedagogica ed educativa per realizzare studi, progetti ed altre iniziative in materia di minorazione della vista, anche in collaborazione con istituzioni ed enti pubblici e privati.

La struttura ricettiva è destinata all'accoglienza e al soggiorno per periodi di tempo medio-brevi di persone o gruppi di persone interessate alle attività proprie del centro.

La struttura per attività ludiche riabilitative è caratterizzata dalla possibilità dello svolgimento di attività sportive, manuali, di piccolo artigianato, con finalità riabilitative, con possibilità di soggiorno in loco.

Il progetto è stato redatto nel rispetto delle vigenti normative statali e della Regione Lazio in tema di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi.

La consistenza dell'intervento edilizio presenta complessivamente le seguenti dimensioni:

DESCRIZIONE DELLE OPERE QUANTITA'

Cubatura lorda dei fabbricati mc 81.126,40 Superficie lorda destinata a parcheggi a raso mq 16.950 Aree a verde pubblico mq 5.650,12 Sedi viarie mq 4.146 Piazza mq 520 Aree pedonali mq 6.302

QUADRO ECONOMICO

I costi dell'intervento, calcolati in base ai parametri adottati dal Comune di Roma ammontano ad un totale di € 56.788.200 per quanto riguarda la parte edilizia.

Il valore del terreno può stimarsi, in base alla cubatura realizzabile, a euro 42.480.000, comprensivo delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

I costi dell'arredo ed attrezzature, considerata la tipologia specialistica, vista la destinazione del Centro, ammontano a € 8.518.230. Costo totale di realizzazione: € 107.786.430 Puoi contribuire alla realizzazione del centro acquistando ad euro 20,00 il libro " Il sasso nello stagno" Per acquistare il volume chiama lo 089/405147 o lo 089/797256.